Gli scritti jenesi di Hegel

Gli scritti jenesi di Hegel

Nella collana di «Monografie» è apparso il volume n° 78:

Federica Pitillo, La meraviglia del barbaro. L’intelletto negli scritti jenesi di Hegel (1801-1805), 2022, pp. xxvi--254. [isbn 978-88-15-38232-5]. € 25,00.
Introduzione – La ragione come rivoluzione dell’intelletto – Critica filosofica, intelletto comune e scetticismo – Intelletto e riflessione nella logica del 1804-05.

Questo saggio indaga la funzione dell’intelletto negli anni jenesi della riflessione di Hegel, in un’ottica che ne accentua la valenza teoretico-conoscitiva. L’obiettivo è di offrire una ricostruzione della teoria hegeliana dell’intelletto a partire dalla tesi di una sua parziale riabilitazione, che ha la sua origine nel confronto con il dibattito post-kantiano e con le cosiddette ‘filosofie della riflessione’. Lo studio intende dimostrare che Verstand e Vernunft non possono essere pensate come due facoltà separate. Il processo mediante il quale il potere analitico-astraente dell’intelletto diventa potere negativo coincide già con l’operare della ragione. In questa capacità di fuoriuscire da un modello conoscitivo operante tramite identificazioni e scissioni per cogliersi come inquietudine e movimento risiede il significato più profondo della dialettica hegeliana.

Federica Pitillo (Sapri, 1989) è assegnista di ricerca in Filosofia teoretica presso il Dipartimento di studi umanistici dell’Università degli studi di Napoli «Federico II». Ha svolto il Dottorato di ricerca presso l’Università «Sapienza» di Roma e la Friedrich-Schiller-Universität di Jena. È stata borsista presso l’Istituto italiano per gli studi storici (2019-21), e borsista DAAD presso la Bauhaus-Universität di Weimar (2014) e la FSU di Jena (2017). Ha pubblicato svariati contributi sulla filosofia hegeliana e sulla sua ricezione nell’idealismo italiano, che costituiscono i suoi principali ambiti di ricerca.